giurisprudenza
La Corte costituzionale, con la sentenza n. 149 del 7 giugno 2023 (pubblicata il 18 luglio 2023), ha dichiarato la illegittimità costituzionale dell’articolo 103, comma 1, del DL 34 del 2020, nella parte in cui prevede che la domanda per concludere un contratto di lavoro subordinato con cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale ovvero per dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare, tuttora in corso, con cittadini italiani o stranieri possa essere presentata solo da datori di lavoro stranieri in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, invece che da datori di lavoro stranieri regolarmente soggiornanti in Italia.
Con sentenza del 30 marzo 2023, la Corte di Appello di Venezia ha affermato che se la prestazione lavorativa è organizzata attraverso un software gestito dal committente che impartisce, continuamente, disposizioni al personale della cooperativa di logistica (riconoscimento vocale associato ad un barcode) con cui è stato sottoscritto un contratto di appalto, si è in presenza di una violazione dell'art. 29 del D.L.vo n. 276/2003, concretizzando una intermediazione illecita di manodopera.