Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 14 del 28 dicembre 2022, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per la gestione dei flussi migratori.
Stranieri
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 11 del 21 dicembre 2022, in merito ai flussi d'ingresso dei lavoratori non comunitari per l'anno 2022, evidenzia quanto segue: ...
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato, sul proprio sito internet, il “Vademecum” sui tirocini formativi per cittadini non comunitari residenti all’estero.
L'INPS, con il messaggio n. 3656 del 5 ottobre 2022, comunica l'ampliamento della categoria di cittadini di paesi terzi all’Unione europea che possono accedere all’assegno di maternità per lavoratori atipici e discontinui.
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato, in data 5 settembre 2022, i dati aggiornati al 31 luglio 2022 dei Minori Stranieri Non Accompagnati, censiti nella banca dati istituita ai sensi dell'art. 4 del d.p.c.m. n. 535/1999.
L'INPS, con la circolare n. 95 del 2 agosto 2022, fornisce le istruzioni amministrative in materia di assegno per il nucleo familiare ai sensi del DL 69/1988, a seguito della sentenza della Consulta n. 67/2022, per i familiari – residenti nel Paese di origine o altro Paese terzo – di lavoratore extracomunitario, cittadino di Paese terzo, titolare di permesso unico lavoro o soggiornante di lungo periodo.
L'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha emanato la circolare n. 3 del 5 luglio 2022, con la quale fornisce alcuni chiarimenti in merito a quanto previsto dall'articolo 44, Decreto Legge n. 73/2022, che ha introdotto semplificazioni delle verifiche per l'ingresso di personale extracomunitario.
L'Ispettorato Nazionale del Lavoro ha emanato la nota n. 3820 del 23 giugno 2022, con la quale fornisce alcuni chiarimenti, ai propri funzionari, relativamente a quanto previsto dal DL n. 73/2022 in materia di semplificazione per l’ingresso in Italia per motivi di lavoro di personale extracomunitario di cui ai flussi 2021 e 2022 mediante il coinvolgimento dei professionisti di cui all’art. 1 della L. n. 12/1979 e delle organizzazioni datoriali comparativamente più rappresentative a livello nazionale nella verifica dei presupposti richiesti dal d.lgs. n. 286/1998 e dal d.P.R. n. 394/1999.