Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter dell'11 settembre 2023, afferma che è un diritto dei lavoratori dipendenti richiedere ed ottenere i dati sulla geolocalizzazione, utilizzati dal datore di lavoro per elaborare i rimborsi chilometrici e la retribuzione mensile oraria.
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Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter dell'11 settembre 2023, stabilisce che il lavoratore ha diritto ad avere accesso ai propri dati personali, compresi quelli contenuti nella relazione dell’agenzia investigativa incaricata dall’azienda di raccogliere informazioni sul suo conto.
Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter del 4 agosto 2023, ha dato l'ok alle Linee guida dell’Anac (Autorità anticorruzione), che fissa le garanzie per il dipendente che si rivolge all’Anac.
Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter del 4 agosto 2023, ha espresso parere favorevole su due schemi di decreto del Ministero del lavoro che riguardano l’istituzione e il funzionamento del Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (SIISL) e del Supporto per la formazione e il lavoro (SFL).
Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter del 26 luglio 2023, informa di aver sanzionato una azienda per aver installato un sistema di allarme la cui attivazione e disattivazione si basava sull’uso delle impronte digitali, un impianto di videosorveglianza e un applicativo per la geolocalizzazione di alcuni lavoratori.
Il Garante per la protezione dei dati personali, in occasione dei cinque anni dalla piena applicazione del GDPR, ha reso disponibile la nuova "Guida all’applicazione del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali".
Il Garante per la protezione dei dati personali, nella newsletter n. 503 del 26 maggio 2023, ha, tra le altre cose, sottolineato che l'installazione di sistemi di videosorveglianza, in assenza di un accordo con i rappresentanti dei lavoratori o di una autorizzazione dell’Ispettorato del lavoro, vìola il Regolamento europeo, il Codice privacy e lo Statuto dei lavoratori.
Il Garante per la protezione dei dati personali, nella newsletter n. 501 del 15 marzo 2023, ha, tra le altre cose, chiarito che il legittimo interesse a trattare dati personali per difendere un proprio diritto in giudizio non annulla il diritto dei lavoratori alla protezione dei dati personali.
Il Garante per la protezione dei dati personali ha fornito, al Ministero del Lavoro e all’Ispettorato Nazionale del Lavoro, le prime indicazioni sul Decreto trasparenza, in risposta ai numerosi quesiti ricevuti da Pa e imprese.
Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato la Newsletter n. 498 del 22 dicembre 2022, con la quale, tra le altre cose, ha chiarito quali devono essere i requisiti per l'attivazione, da parte del datore di lavoro, di un sistema di rilevazione delle impronte digitali per accertare la presenza dei dipendenti.