L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge. Non è ammessa l’estradizione dello straniero per reati politici.
DPL
L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge. Non è ammessa l’estradizione dello straniero per reati politici.
Nel caso in cui voleste andare a votare ai Referendum dell'8 e 9 giugno pv, questi i quesiti riguardanti la materia lavoro: ...
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione
Nei giorni di domenica 8 (dalle 7.00 alle ore 23.00) e lunedì 9 giugno (dalle 7.00 alle ore 15.00) saranno aperti i seggi per partecipare ai Referendum popolari abrogativi (articolo 75 della Costituzione).
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi e i metodi della sua legislazione alle esigenze dell’autonomia e del decentramento.
L’articolo 5 della Legge 15 aprile 2025 n. 63, ha individuato una nuova categoria di soggetti aventi diritto al collocamento obbligatorio.
Il Decreto Legge n. 48 dell'11 aprile 2025 (cd. Decreto Sicurezza), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 85 dell'11 aprile 2025, apporta una modifica all'articolo 47 del decreto legislativo n. 81 del 15 giugno 2015, in materia di apprendistato professionalizzante.