Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter n. 535 del 30 maggio 2025, ha affermato che il datore di lavoro può raccogliere i log di navigazione in Internet e i metadati delle e-mail dei dipendenti solo in presenza di specifiche condizioni e garanzie.
controllo a distanza
L'Ispettorato Nazionale del Lavoro ha emanato la nota prot. n. 4757 del 26 maggio 2025, con la quale fornisce, ai propri ispettori, indicazioni operative in ordine al rilascio di provvedimenti autorizzativi ai sensi dell’articolo 4, della legge n. 300/1970 (impianti audiovisivi e altri strumenti di controllo).
Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter n. 533 del 21 marzo 2025, ha affermato che il datore di lavoro non può geolocalizzare i dipendenti in smart working.
Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter n. 533 del 21 marzo 2025, informa di aver sanzionato un’azienda di autotrasporto per aver controllato in modo illecito circa 50 dipendenti, durante la loro attività lavorativa, utilizzando un sistema Gps installato sui veicoli aziendali.
Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter n. 528 del 22 ottobre 2024, informa che il datore di lavoro non può accedere alla posta elettronica del dipendente o del collaboratore né utilizzare un software per conservare una copia dei messaggi.
Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter n. 525 del 26 giugno 2024, informa di aver irrogato una sanzione di 120mila euro a una concessionaria per aver violato i dati personali dei dipendenti attraverso l’utilizzo di sistemi di riconoscimento facciale per il controllo delle presenze sul posto di lavoro.
Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter n. 520 del 28 marzo 2024, ha espresso parere negativo all'uso del riconoscimento facciale per il controllo delle presenze dei lavoratori.
Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter del 4 agosto 2023, ha dato l'ok alle Linee guida dell’Anac (Autorità anticorruzione), che fissa le garanzie per il dipendente che si rivolge all’Anac.