L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 24/E dell'8 aprile 2025, informa che al fine di recepire la nuova classificazione ATECO 2025, ha adeguato le funzioni di acquisizione dei dati anagrafici e dei modelli dichiarativi.
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L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 77/E del 20 marzo 2025, fornisce alcuni chiarimenti in merito alla quota di retribuzione variabile (cd. ''MBO'') correlata e quantificata in base al raggiungimento di obiettivi aziendali e/o collettivi, convertita dal dipendente in prestazioni di Welfare. In particolare, se possa essere esclusa da imposizione ai sensi del comma 2 lettere a), f), f bis), f ter) e d bis) e del comma 3, ultima parte, dell'articolo 51, del d.P.R n. 917 del 1986 (TUIR).
L’Agenzia delle Entrate, in data 12 marzo 2025, ha fornito ulteriori chiarimenti in merito al nuovo regime agevolativo per i lavoratori impatriati, così come previsto dall'articolo 5, del decreto legislativo 27 dicembre 2023, n. 209.
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 66/E del 6 marzo 2025, fornisce alcuni chiarimenti in merito al «nuovo regime agevolativo a favore dei lavoratori impatriati» di cui all’art. 5 del decreto legislativo 27 dicembre 2023, n. 209.
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 55/E del 28 febbraio 2025, fornisce alcuni chiarimenti in merito al «nuovo regime agevolativo a favore dei lavoratori impatriati» di cui all’art. 5 del decreto legislativo 27 dicembre 2023, n. 209 e, in particolare, se ...
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 38/E del 18 febbraio 2025, fornisce alcuni chiarimenti in merito al trattamento ai fini IVA del distacco di personale, al fine di accertare se, in caso di mero rimborso dal distaccatario dei soli costi effettivi sostenuti dal distaccante per ciascun lavoratore distaccato, tale rimborso sia da considerarsi fuori campo IVA oppure imponibile con applicazione dell'aliquota ordinaria...
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 22/E del 7 febbraio 2025, fornisce alcuni chiarimenti in merito al beneficio del regime agevolativo di cui all'articolo 5 del decreto legislativo 27 dicembre 2023, n. 209, a decorrere dall'anno d'imposta 2024 e, in particolare,
L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 9/E del 31 gennaio 2025, ha istituito i codici tributo per l’utilizzo, in compensazione da parte dei sostituti d’imposta, della misura a favore dei titolari di reddito da lavoro dipendente, con esclusione dei percettori di redditi da pensione, che abbiano un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro, così come previsto dall'articolo 1, comma 4, della legge 30 dicembre 2024, n. 207.
L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 8/E del 31 gennaio 2025, ha istituito il codice tributo per l’utilizzo in compensazione da parte dei sostituti d’imposta, tramite modello F24, del credito maturato per effetto dell’erogazione del trattamento integrativo speciale per il lavoro notturno e straordinario effettuato nei giorni festivi.
L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 7/E del 31 gennaio 2025, ha istituito i codici tributo per il versamento, mediante i modelli “F24” e “F24 enti pubblici” (F24 EP), dell’imposta sostitutiva sui compensi per lavoro straordinario erogati agli infermieri dipendenti dalle aziende e dagli enti del Servizio sanitario nazionale.