L'Inail informa che dal 16 maggio 2025 è disponibile la versione aggiornata degli applicativi Comunicazione di infortunio e Denuncia/Comunicazione di infortunio che contiene un nuovo campo obbligatorio per l’acquisizione dell’informazione relativa all’eventuale accadimento dell’evento lesivo in cantiere.
La Redazione
Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022.
L’INPS, con il messaggio n. 1303 del 16 aprile 2025, comunica il rilascio, dal 17 aprile 2025, del servizio “Bonus nuovi nati” per la presentazione delle relative domande.
Il Ministero del Lavoro ha emanato il Decreto Interministeriale, con i criteri e le modalità attuative dell’esonero introdotte dell’art. 23 del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 luglio 2024, n. 95 (Bonus Donne).
Il Ministero del Lavoro ha emanato il Decreto Interministeriale, con i criteri e le modalità attuative dell’esonero introdotte dell’art. 22 del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 luglio 2024, n. 95 (Bonus giovani Under 35).
InfoCamere, la società delle Camere di Commercio per l'innovazione digitale, mette a disposizione, dal 15 aprile al 30 novembre 2025, un servizio che permette di effettuare la rettifica del codice ATECO dell'impresa.
Dopo l'approvazione del Senato, avvenuta il 20 marzo 2025, è passato alla Camera dei deputati il disegno di legge delega al Governo in materia di intelligenza artificiale.
Il Ministero del Lavoro, in un comunicato del 14 aprile 2025, informa che sono stati firmati i due decreti di attuazione dei bonus per giovani e donne previsti dal Decreto Coesione che permetteranno l’applicazione degli esoneri per le assunzioni di lavoratori rientranti nelle due tipologie.
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 98/E del 14 aprile 2025, fornisce alcuni chiarimenti in merito alla possibilità di qualificare il reddito derivante dalla conciliazione giudiziale come reddito da lavoro dipendente, ai sensi degli articoli 49 e 51 del Testo Unico dell’Imposte sui Redditi, approvato con D.P.R. del 22 dicembre 1986, n. 917 e […]